L’abbiamo detto più volte: siamo convinti che questo 2012 appena iniziato si rivelerà come un anno decisivo per la partecipazione dei cittadini attraverso i social media.
E ben venga qualsiasi tipo di partecipazione, specie se legata a tematiche quali l’ambiente, la gestione del territorio, le politiche locali e nazionali.
Per Decoro Urbano il 2011 si è chiuso nel migliore dei modi: è iniziata la conversione in software open source, sono stati resi pubblici i dati delle segnalazioni, sono arrivate le prime adesioni dei Comuni e il progetto è entrato a far parte della suite di applicativi forniti da wikitalia, che presto accoglierà Firenze, Torino e Matera come prime wikicittà italiane.
La community continua a crescere: migliaia di segnalatori utilizzano il sito o l’app per dialogare con le proprie amministrazioni, siano esse già attive su Decoro Urbano o meno (a questo proposito ricordiamo che in Decoro Urbano tutte le segnalazioni sono visibili indipendentemente dall’attivazione dei Comuni e che la recente pubblicazione degli Open Data permette anche ai residenti in comuni non attivi di raccogliere le segnalazioni ed esporle ai propri rappresentanti comunali).
Insomma, per un progetto autofinanziato, gratuito e trasparente, ad appena 5 mesi dal lancio non potremmo chiedere di meglio.
O forse sì?
Decoro Urbano è nato negli uffici di Maiora Labs, a Roma. Sin dal pre-lancio, avvenuto esclusivamente via Facebook e Twitter, abbiamo segnalato l’iniziativa agli uffici competenti di Roma Capitale. In particolare, abbiamo avuto diverse occasioni – compreso l’ultimo gradito invito al Decoro Day – per illustrare il progetto all’Assessore per le Politiche Ambientali Marco Visconti, il quale si è dimostrato sin dall’inizio concretamente interessato.
Nei vari incontri che sono seguiti, il team di Maiora Labs ha accompagnato l’assessore ed il suo staff tecnico in una completa esplorazione degli strumenti offerti da Decoro Urbano, analizzando i benefici di questo genere di partecipazione online proposti ad una città che ospita già molteplici iniziative private, urban blog e forum dedicati alla lotta al degrado. L’assessore ha ben colto il potenziale dell’inziativa, tanto da affermare pubblicamente, durante il Decoro Day, che è impensabile per un’amministrazione non dotarsi di strumenti di questo genere al giorno d’oggi. Sempre dal palco del Decoro Day, Visconti ha inoltre risposto ad una nostra domanda comunicando pubblicamente l’intenzione di aderire entro la fine del 2011.
Giunti ai primi giorni del nuovo anno, questo post vuol’essere un invito aperto all’assessore, nella speranza di conoscere con precisione i tempi di un’adesione gratuita che, di fatto, consisterebbe unicamente nella sottoscrizione di un modulo. A questo seguirebbe la consegna delle credenziali di accesso (username e password) per gestire la mappa di roma.decorourbano.org, modificando lo status delle segnalazioni, comunicandone la presa in carico e la successiva risoluzione.
Roma ha superato le 1000 segnalazioni (seguita da Milano con uno stacco di ben 900 segnalazioni!). Riguardano problemi di lieve, media o grande entità che, presi in gestione dai rispettivi assessorati, segnerebbero l’inzio di un dialogo permanente con i cittadini, quel filo diretto che solo la Rete può offrire, nell’ottica di non rendere pubblici esclusivamente i problemi bensì dare ampio risalto agli interventi risolutivi.
Siamo certi che un assessorato come quello all’Ambiente di Roma Capitale, già attivo nella lotta al degrado, possa individuare nella grande community dei segnalatori romani una preziosa risorsa per la tutela di un territorio di inestimabile valore storico, artistico e ambientale e ci auguriamo di ricevere al più presto notizie da Roma Capitale, nella speranza che la città entri a far parte del network dei Comuni Attivi rispondendo alla domanda quotidiana di migliaia di segnalatori.
Invitiamo la community romana a contattare l’Assessore a questi indirizzi: Blog, Pagina Facebook , Twitter, Indirizzi e telefoni e a condividere questo post in Rete per richiedere a gran voce l’attivazione di Roma. La partecipazione è la nostra forza, WE DU!
[…] magagne (ovviamente Roma è in testa essendoci centinaia di segnalazioni possibili ad ogni strada) fa appello con questo articolo al Comune di Roma che ancora non ha trovato il tempo ed il modo di aderire. E’ tutto gratis, basta firmare un […]
Roma non aderirà mai perchè poi non avrebbe più scuse, dovrebbe agire.